Una volta l’Intelligenza Artificiale era solo roba dei romanzi di fantascienza e dei film di Hollywood. Il concetto di robot che prendono il posto degli esseri umani era così fantasioso come le auto volanti o le città su Marte. Ma oggi ci troviamo in un’epoca in cui l’IA è reale. La tecnologia è arrivata e sta cambiando il mondo del lavoro. Infatti, alcuni esperti prevedono che l’IA avrà un impatto sui posti di lavoro, maggiore di qualsiasi altro sviluppo dai tempi della Rivoluzione industriale.
Quando l’IA è entrata in scena, è stata accolta come la “prossima grande cosa”, un’invenzione che avrebbe reso le nostre vite più facili e il nostro lavoro più efficiente. Già si pensava ad un futuro brillante, in cui le macchine avrebbero potuto fare tutto il lavoro duro, mentre gli esseri umani si sarebbero potuti rilassare. Ma oggi, la lucente e promettente ascesa della IA ha iniziato a mostrare le sue spine.
L’IA si sta insinuando in ogni parte del mercato del lavoro, dalla sanità all’istruzione, dal settore finanziario alle industrie creative. Sta elaborando report, diagnosticando malattie, persino creando arte. Tutto questo sta ridefinendo il mercato del lavoro come lo conosciamo.
Cosa significa tutto questo per la tua carriera?
Al momento, ci sono milioni di disoccupati nel mondo e si prevede che questo numero aumenti poiché il World Economic Forum sostiene che entro il 2025 l’Intelligenza Artificiale sostituirà circa 85 milioni di posti di lavoro. (the-future-of-jobs-report-2023). Questo dovrebbe spaventare molte persone.
Da quando fai i tuoi primi passi, ti viene detto che l’istruzione è la chiave per una vita felice e di successo. Ti consigliano di studiare duramente, diplomarti e laurearti, e tutti i tuoi sforzi ti prepareranno per un lavoro stabile e sicuro che ti permetterà di vivere comodamente e, alla fine, ti porterà a una buona pensione. Ma cosa succede se ti laurei e scopri che il ruolo o la posizione in cui hai riversato anima e corpo per quattro o più anni è stato automatizzato?
Immagina questa situazione: hai inviato una domanda di lavoro ma l’azienda non può assumervi, non perché non sei qualificato o esperto, ma perché il lavoro può essere svolto altrettanto bene da un programma informatico. Quanto è terrificante?
In altre parole, non riesci a ottenere il lavoro perché la macchina non si lamenta o si ammala e può svolgere il lavoro molto più velocemente e a un costo inferiore. Potrebbe sembrare una scena da film di fantascienza o un episodio di Black Mirror, ma non lo è. È la realtà che la maggior parte dei laureati dovrà affrontare a causa dei progressi incredibili nell’apprendimento automatico e nell’automazione.
Alcuni potrebbero chiedersi: dov’è l’umanità in tutto questo? È semplicemente come funziona il business. Se c’è un modo più economico e più veloce per fare qualcosa, le aziende opteranno sempre per quella soluzione. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico prevede che l’IA trasformerà radicalmente 1,1 miliardi di posti di lavoro nei prossimi 10 anni. Pertanto, non c’è via di fuga dal fatto che l’IA cambierà completamente il modo in cui lavoriamo e il tipo di lavoro che le persone fanno.
La tua laurea avrà ancora lo stesso valore?
Quello che devi capire è l’impatto dell’IA e come navigare intorno ad esso. Nel corso degli anni, l’intelligenza artificiale è notevolmente avanzata ed il suo impatto sulle nostre vite è innegabile.
L’IA si riferisce allo sviluppo di macchine abbastanza intelligenti da svolgere compiti che solo gli esseri umani possono fare. Questo coinvolge l’utilizzo di diverse tecnologie come l’apprendimento automatico, l’elaborazione del linguaggio naturale, la visione artificiale e la robotica. Queste macchine possono acquisire conoscenza attraverso l’esperienza, prendere decisioni e svolgere compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana. In poche parole, sono macchine create per pensare ed agire come gli esseri umani, ed è davvero notevole, se ci pensi bene.
Ogni giorno vediamo i progressi sempre più avanzati degli strumenti e dei robot dell’IA. Probabilmente hai visto notizie o video di robot umanoidi o simili a cani, che intrattengono le persone con gesti impressionanti. Una straordinaria IA alimentata da chatbot che hanno impressionato e scioccato molte persone con la loro capacità di rispondere alle domande, scrivere saggi e persino sviluppare codice di programmazione. Interessante è che fa tutto questo senza aver bisogno di una laurea quadriennale o una formazione specializzata come quelle degli esseri umani. L’IA apprende in modo incredibilmente rapido grazie a IA come ChatGPT e ad altre tecnologie avanzate dell’intelligenza artificiale.
Molte persone iniziano a chiedersi come e quando l’intelligenza artificiale influenzerà i loro lavori e le loro carriere. Mentre alcuni temono che l’IA possa sostituire completamente il loro lavoro, anche se molti, come me sostengono e pensano che la situazione è più complicata di quanto sembri e ci sono altri fattori da considerare.
Ad esempio, i lavori altamente ripetitivi o legati a istruzioni o regole specifiche sono più propensi ad essere automatizzati rispetto a quelli che richiedono adattabilità e flessibilità. Inoltre, l’IA è meno probabile che sostituisca posizioni che si basano molto sull’interazione umana e valorizzano le competenze interpersonali. Secondo un recente rapporto di Goldman Sachs, alcuni dei lavori più a rischio rientrano nell’ambito del lavoro amministrativo, dei reparti legali aziendali e delle operazioni finanziarie. Questi includono venditori, revisori di testi e traduttori, personale della sicurezza e delle forze armate, rappresentanti del servizio clienti, receptionist, contabili, assistenti legali, funzionari bancari, assistenti di viaggi e probabilmente sviluppatori software, tra gli altri.
Anche se l’intelligenza artificiale potrebbe sostituire i lavori menzionati in diverse altre industrie, non influenzerà tutte le professioni. L’IA ha infatti delle limitazioni. Ad esempio, è limitata a compiti prefissati, il che significa che può fare solo ciò per cui è stata specificamente programmata. Inoltre, non può svolgere compiti che richiedono ragionamento, pensiero critico o creatività umana, semplicemente perché si basa molto sul lavoro degli esseri umani. Inoltre, manca di intelligenza sociale ed emotiva, quindi non ha senso di sicurezza, privacy o etica ed è incapace di esprimere emozioni.
Professioni come chirurghi, giudici e avvocati, responsabili delle relazioni pubbliche, paramedici, direttori creativi, operatori sanitari, terapisti e consulenti, assistenti sociali, educatori e artigiani qualificati come falegnami, idraulici, elettricisti, vanno al di là delle capacità attuali dell’IA e quindi non saranno facilmente sostituiti.
Quali sono le opportunità future?
Anche se un recente rapporto di Goldman Sachs stima che l’automazione guidata dall’intelligenza artificiale potrebbe portare alla perdita di due terzi dei posti di lavoro negli Stati Uniti e in Europa e a circa 300 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, il rapporto osserva anche che queste potenziali perdite di posti di lavoro potrebbero essere in parte compensate dai nuovi posti di lavoro che emergeranno in questo nuovo mondo post-intelligenza artificiale.
Alcune delle opportunità che potrebbero sorgere includono scienziati dei dati, ingegneri di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, professionisti dell’etichettatura dei dati e specialisti dell’hardware per l’intelligenza artificiale, oltre a molti altri.
Quindi, cosa significa tutto questo per noi? Semplice, dobbiamo prepararci alle nuove opportunità che si presenteranno con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. La rivoluzione dell’IA è già qui ed è nostro compito determinare come accoglierla e adeguarci ad essa. Personalmente, come spesso accade, ho iniziato di nuovo a mettermi in discussione, ho iniziato a studiare, ad imparare ad utilizzare gli strumenti di IA che per fortuna abbiamo già a disposizione.
Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è cambiare la nostra mentalità. Non dobbiamo considerare l'IA come una minaccia o un nemico, ma come uno strumento. Potresti non essere sostituito dall'IA, almeno non ancora, ma una persona che usa l'IA potrebbe prendere il tuo posto. Quindi devi capire come l'IA ti influenzerà e prepararti di conseguenza.
Identifica i tuoi punti deboli, quindi trova tutti gli strumenti dell’IA che possono esserti utili e impara come utilizzarli. Come ha detto Elon Musk, “verrai pagato di più se riesci a risolvere problemi più complessi più velocemente”, quindi segui il suo consiglio e domina questi strumenti dell’IA il più presto possibile. Questo ti darà due vantaggi: primo, se comprendi come utilizzarli, sarai avanti rispetto agli altri; secondo, le persone si rivolgeranno a te perché sei in grado di risolvere i problemi più velocemente.
In queste prime fasi dell’IA, molte persone sono confuse e incerte su cosa fare, quindi la tua comprensione delle tecnologie dell’IA potrebbe darti un vantaggio, specialmente sul posto di lavoro. Tuttavia, anche se hai le competenze per lavorare con la tecnologia dell’IA, dovrai comunque acquisire un’educazione. Sappiamo tutti che perseguire un’istruzione superiore può essere costoso, quindi guardati intorno, cerca in internet tutte le informazioni disponibili. Ci sono i papers delle varie tecnologie utilizzate, e se non sapete l’inglese fatevi aiutare dalle IA per riassumerle in italiano, e si ci sono anche molti corsi gratuiti, tra questi vi consiglio di dare uno sguardo a questa pagina web https://www.deeplearning.ai/. Ovviamente, se ancora nnon lo hai fatto dai uno sguardo alla mia guida su chatGPT in italiano, è ormai un po’ datata, ma ancora valida per capirne le basi.
Cosa fare dopo?
Affrontiamolo, c’è tanto clamore intorno all’Intelligenza Artificiale e diventa sempre più difficile convincerci che questa tecnologia non avrà un impatto sulle nostre vite in qualche modo. Infatti, diverse aziende stanno già utilizzando diversi tipi di intelligenza artificiale per aumentare la produttività e stare al passo con la concorrenza. Tuttavia, non tutte le aziende stanno saltando sul carro dell’IA. Alcune aziende preferiscono essere caute perché sono preoccupate per i possibili difetti di determinati sistemi di IA. Nonostante queste preoccupazioni, gli esperti sostengono che imparare a utilizzare le tecnologie dell’IA potrebbe essere la chiave per garantire la nostra futura carriera. È un po' paradossale che la stessa tecnologia che ci fa sentire paura possa offrirci nuove opportunità...
Anche se non c’è dubbio che l’IA modificherà o prenderà il sopravvento su alcuni dei nostri lavori, una cosa è certa: questi cambiamenti avverranno gradualmente nel tempo, quindi hai ancora tempo per prepararti e acquisire competenze che ti renderanno irrinunciabile nel mercato del lavoro.